Quarantadue titoli in palio in due giornate di gara, a La Spezia, per contendersi le maglie tricolori nel percorso che porta alle Olimpiadi di Parigi. Questo è stato il weekend dei Campionati Italiani Assoluti n. 114 che ha visto scendere in pista e pedana la medaglia d’oro degli Europei di Roma Leonardo Fabbri (Aeronautica), argento mondiale del peso a Budapest 2023, bronzo iridato a Glasgow 2024, attualmente al secondo posto delle liste mondiali dell’anno con il galattico 22,95 di Savona e nei 110 ostacoli il campione europeo Lorenzo Simonelli (Esercito), vicecampione del mondo dei 60hs, capace di abbassare il record italiano fino a un favoloso 13.05 nella finale dell’Olimpico.
Il Centro Sportivo Montagna della città ligure ha accolto la due volte campionessa d’Europa Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), regina dei 5000 e dei 10.000, in gara nella distanza più breve per continuare a illuminare con la sua classe. Sulla pedana del martello ha brillato invece la medaglia d’oro di Roma Sara Fantini (Carabinieri): per lei quindicesimo titolo di fila dal 2017 a oggi. Come dire, il gotha dell’atletica azzurra, quella che pochi giorni fa ci ha fatto emozionare allo Stadio Olimpico e fra pochi giorni ci farà emozionare alle Olimpiadi parigine. Tra questi grandi nomi ha trovato una spazio importante la bravissima Milena Masolini, talento cristallino del GP Valchiavenna allenata con grande competenza da Luca Del Curto, che è ancora nella categoria “promesse” ovvero under 23.
Milena, che ogni giorno si allena sulla “pista dei campioni” chiavennasca, magari al fianco dei fenomeni norvegesi Ingebrigtsen, si è guadagnata la partecipazione ai Campionati italiani assoluti di atletica sulla distanza degli 800 metri dopo aver vinto il Challenge a Brescia a metà giugno e ancora prima aver stabilito il suo personale sulla distanza a Mondovì il 2 giugno mettendo a referto il tempo di 2’04”51.
La sua presenza a La Spezia è già un grande risultato (tra l’altro per lei non è la prima volta, perché già agli indoor a febbraio ad Ancona si è confrontate con le “assolute”), di quelli che pochi valtellinesi e valchiavennaschi possono vantare, ma la giovane di Villa di Chiavenna non si è fatta intimorire e dopo aver corso in batteria tenendo sempre il gruppetto di testa si è qualificata con il quinto miglior tempo (2’04”96). Nella finale, vinta da Eloisa Coiro (GS Fiamme Azzurre) che ha conquistato il titolo italiano con il crono di 2’03”71, Milena ha chiuso con un ottimo 6° posto in 2’05”19. “Milena è stata molto molto brava, ha gestito ottimamente la batteria dal punto di vista tattico e in finale ha dimostrato di stare molto bene e potersela giocare con ragazze che sono un gradino avanti a lei” il commento del suo allenatore Del Curto.
Da applausi anche la prestazione di Giovanni Steffanoni nei 3000 siepi, tesserato per il CUS Insubria Varese Como ma cresciuto nella Polisportiva Albosaggia, dove si è migliorato di ben 15 secondi, portando il personal best a 8’50”33 e piazzandosi 7° assoluto.
Nei 5000 metri non è riuscito a esprimersi al meglio il malenco Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) che ha chiuso al 13° posto in 14’32”41.